Dopo quattro versioni dell'AF-N è arrivata una richiesta inaspettata, ma forse inevitabile: quella del frontale nero invece che classico alluminio naturale. Richiesta che inizialmente mi lasciava piuttosto scettico, e che avevo accettato con una certa riluttanza. Invece il primo rendering mi ha fatto ricredere, ho dato l'ok e ho abbracciato il nuovo corso estetico con grande interesse. Del resto dovevo farmi il mio AF-N e allora questa poteva essere l'occasione giusta per farne un paio in versione "black". Vabbè, poi sono diventati tre e poi quattro, ma il discorso non cambia. Ma allora, visto che c'ero, perchè non introdurre qualche altra novità?
NON DI SOLA ESTETICA
Se la versione "all black" può essere considerata quasi una banalità nel mare di apparecchi tutti neri che sono in commercio, lo stesso non si può dire per gli accostamenti: frontale nero, manopola argento, piedini argento, dissipatori neri, lavorazioni a vista e scritte solo scolpite. L'insieme può piacere o meno, ma non è certo privo di personalità. E lo stesso si può dire dell'elettronica, visto che si tratta di un amplificatore con stadio finale in single-ended, e quindi in classe A, tutto a componenti discreti, con una filosofia zero global feedback.
Nella nuova V5 è presente un controllo di gain a due posizioni. L'AF-N nasce per le cuffie ortodinamiche e "difficili", e quindi ha una potenza rilevante e un gain piuttosto alto, il che lo ha reso finora un ampli non adatto alle cuffie sensibili, come quelle da passeggio, e in genere tutte le dinamiche a bassa impedenza. Ora questo non è più un problema, il controllo di gain permette di adattare l'ampli alle esigenze della cuffia collegata. Un led arancione sul frontale indica il gain selezionato.
Le novità della V5 proseguono sotto al cofano, non sono visibili all'esterno. La prima riguarda lo stadio di alimentazione: sparisce il toroidale e al suo posto sono usati due moduli switching con caratteristiche di prim'ordine: bassissima corrente dispersa e doppio isolamento consentono ora al nuovo AF-N di fare a meno del collegamento alla terra dell'impianto elettrico, che è una potenziale fonte di problemi nell'interfacciamento con le altre elettroniche. La scomparsa del toroidale è vantaggiosa anche per un altro motivo: i disturbi elettromagnetici causati dal flusso disperso del trasformatore possono inquinare i deboli segnali audio dello stadio di ingresso. Ora questo ovviamente non è più possibile, e anche con le cuffie più sensibili è garantito il silenzio assoluto e un fondo di rumore completamente... all black, grazie anche al nuovo stadio di ingresso.
Lo stadio di ingresso è completamente nuovo ed è composto da una coppia di moduli ad alta velocità e bassissimo rumore intrinseco, gli AF7102, frutto di mesi e mesi di progettazione e test di ascolto sul campo. Ma per tutti i dettagli tecnici vi do appuntamento al prossimo articolo che sarà ricco di foto e informazioni.
Grazie per l'attenzione e benvenuti nella nuova piattaforma del Giardino Elettronico.
è un piacere ritornare a leggervi in questa nuova casa.
Si farà un gruppo di acquisto anche per l'AF-N V5, come per le precedenti versioni ?